Rimini | Maxicanoni pertinenziali, emendamento Pdl in Senato
Emergenza maxicanoni pertinenziali presentato in Senato un emendamento alla legge di stabilità che ha come “fine quello di tamponare una gravissima situazione venutasi a creare per circa 300 concessionari di beni pertinenziali del demanio marittimo e relative aziende impegnate nelle attività ivi esercitate che, in ragione della modifica al D.L. 300/1993 operata dalla legge 296/2006 (finanziaria per l’anno 2007), hanno subito aumenti spropositati, nell’ordine del 3000%-5000% (tremila per cento), del canone demaniale marittimo”, spiega il deputato del Pdl Sergio Pizzolante che precisa anche come per ora comunque si tratti “comunque di una soluzione temporanea per evitare chiusure e fallimenti, nell’attesa di ridefinire in maniera sistematica la questione dei canoni demaniali marittimi, andando a ridurre anche il contenzioso venutosi a creare per effetto dello spropositato aumento”.
Secondo i conti del Pdl “un intervento risolutivo nei termini appena prospettati dovrebbe incidere per circa 65/70 milioni di Euro (7 anni di arretrati), si precisa sin da ora che si provvederà alla copertura della somma ora indicata con un aumento minimo per tutte le concessioni demaniali marittime, un aumento più cospicuo dei minimi per le concessioni demaniali commerciali non gravate da altri oneri concessori e un contributo dei concessionari interessati e coinvolti nei giudizi di cui sopra da definire. Per l’emendamento di sospensione si è prevista una copertura, abbondante, di aumento dei minimi per le concessioni a 2mila euro”, conclude Pizzolante.